SIEV

User evaluation of hospitals: service quality and hospitals’ physical obsolescence

[Valutazione degli ospedali user-oriented: qualità del servizio e obsolescenza fisica delle strutture sanitarie]

Dipartimento di Architettura, Università di Firenze, Via della Mattonaia 8, 50121 Firenze, Italia

Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano, Via G. Ponzio, 20133 Milano, Italia

Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano, Via G. Ponzio, 20133 Milano, Italia 

Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano, Via G. Ponzio, 20133 Milano, Italia 

Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Enna «Kore», Piazza dell’Università, 94100 Enna, Italia

Valori e Valutazioni 2024, 35, 19-32 ;  https://doi.org/10.48264/VVSIEV-20243503

Abstract

Architectures for health have a crucial role in collectivity: according to international ranking scores (for example, CEOWorld Magazine’s Health Care Index), in Italy, there are very advanced and well-functioning healthcare services, even though many facilities are old and obsolete, unorganized, dilapidated, and sometimes unsafe. It has been estimated that 60% of facilities have been built more than 40 years ago. Recent studies suggest that the service life of hospitals should be set around 60 years; after reaching this age, the structure must be redesigned. The present contribution analyses this “rule of thumb” in relation to its impact on user perception. It adopts a Multi-Criteria Decision Analysis (MCDA) method to assess the importance users attribute to the quality of the structure and the personnel working there. Specifically, 9 criteria have been selected, including extrinsic and intrinsic features not directly associated with the abovementioned issues. With this approach in mind, we analyzed the 10 best Italian hospitals’ structures and the quality of treatments. The contribution highlights a significant methodological gap in identifying the relationship between building characteristics and their effects on the service, which are often treated as separate. Thus, the research proposes an innovative method by placing users at the center of the evaluation of priorities. This is particularly crucial in healthcare facilities where all the individuals (patients and staff) and the systems’ processes affect each other. This research line has several possible results; here, it preliminarily involves questioning the 60-year-old threshold for providing highquality services in hospitals.

 

Gli edifici sanitari hanno un ruolo cruciale per la collettività: secondo i punteggi delle classifiche internazionali (ad esempio, Health Care Index di CEOWorld, che colloca l’Italia al primo posto), in Italia ci sono servizi sanitari molto avanzati e ben funzionanti, anche se molte strutture sono vecchie e obsolete, non organizzate, fatiscenti e talvolta non sicure. Si stima che il 60% delle strutture sia stato costruito più di 40 anni fa. Studi recenti suggeriscono che la vita utile degli ospedali dovrebbe essere fissata intorno ai 60 anni; una volta raggiunta questa età, la struttura deve essere riprogettata. Il presente contributo analizza questa «regola empirica» in relazione al suo impatto sulla percezione degli utenti. Adotta un metodo di analisi decisionale multicriteriale (MCDA) per valutare l’importanza che gli utenti attribuiscono alla qualità della struttura e del personale che vi lavora. In particolare, sono stati selezionati 9 criteri, che comprendono caratteristiche estrinseche e intrinseche non direttamente associate ai temi sopra citati. Con questo approccio, abbiamo analizzato le strutture dei 10 migliori ospedali italiani e la qualità dei trattamenti. Il contributo evidenzia una significativa lacuna metodologica nell’identificare la relazione tra le caratteristiche dell’edificio e i loro effetti sul servizio, che spesso vengono trattati come elementi separati. La ricerca propone quindi un metodo innovativo, ponendo gli utenti al centro della valutazione delle priorità. Ciò è particolarmente importante nelle strutture sanitarie, dove tutti gli individui (pazienti e personale) e i processi del sistema si influenzano reciprocamente. Questa linea di ricerca ha diversi possibili risultati; in questo caso, si tratta di mettere preliminarmente in discussione la soglia di 60 anni perché siano forniti servizi di alta qualità negli ospedali.

Keywords 

healthcare facilities; user evaluation; high-quality hospitals; Analytic Hierarchy Process (AHP); multi-criteria methods

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