Valori e valutazioni per la rigenerazione urbana
Cagliari, 16-20 settembre 2024
Premessa
La Scuola Estiva approfondisce approcci, metodi e strumenti di stima e di valutazione per lo studio delle condizioni di efficacia e di attuazione delle politiche di rigenerazione urbana.
Tali metodi e strumenti vanno ricercati e promossi entro le cinque dimensioni che qualificano le specificità della rigenerazione urbana:
- la rigenerazione urbana rigenera valori esistenti e genera nuovi valori legati alle sue molteplici dimensioni: valori patrimoniali e valori, più ampi, di natura economica, sociale e ambientale; valori del capitale territoriale nelle sue forme tangibili e valori che concorrono alle risorse intangibili delle città;
- le politiche e i progetti possono operare in contesti di pluralismo agonistico e talvolta di conflitti irriducibili e antagonismi strutturali, ma anche in contesti caratterizzati da principi di cooperazione e lealtà comunicativa; metodi e strumenti devono essere capaci di aderire alla varietà dei diversi contesti decisionali;
- le politiche pubbliche che sostanziano la rigenerazione delle città possono proporsi obiettivi “aperti”, non strettamente vincolati ad un esito urbanistico-architettonico precostituito; pertanto, devono essere concepite come progetti evolutivi (evolutionary policy design) in grado di essere antifragili, capaci di far leva sulle opportunità impreviste e di arricchire la capacità di coordinamento sociale e di azione collettiva; metodi e strumenti di valutazione devono tenere conto della natura aperta e processuale di queste politiche;
- politiche e progetti tesi alla rigenerazione richiedono una combinazione di azioni top-down e di iniziative bottom-up, per ottenere i risultati desiderati;
- per seguire un’intuizione di Jane Jacobs, politiche e progetti di rigenerazione devono incorporare le condizioni di resilienza al successo; devono, in altri termini, essere in grado di proteggere la qualità e la vivacità urbana dei quartieri dalle minacce di specializzazione e di perdita della diversità causate dal loro stesso successo.
Obiettivi e temi
Alla luce di queste premesse, la Scuola Estiva propone una pluralità di approcci e strumenti analitici e valutativi in stretta relazione con la progettazione delle politiche e dei progetti di rigenerazione, dalla valutazione finanziaria ed economica delle trasformazioni del patrimonio immobiliare, alla valutazione dei valori sociali e ambientali, delle dimensioni intangibili del capitale territoriale e della qualità della città pubblica.
Oltre alle lezioni e ai seminari tenuti da docenti ed esperti invitati, finalizzati ad accrescere le conoscenze teoriche e metodologiche dei e delle partecipanti, durante la Scuola Estiva si svolgerà un laboratorio applicativo su un quartiere cagliaritano, che consentirà di sperimentare e utilizzare diversi strumenti e tecniche di valutazione e analisi presentati durante la Scuola, articolate in quattro tematismi:
1. Il patrimonio immobiliare. Retrofitting, adeguamento, sostituzione edilizia, sostenibilità energia, fattibilità finanziaria/economica, agibilità/desiderabilità sociale
2. La casa pubblica. Housing sociale, gestione del patrimonio sociale, estensione a forme organizzative collaborative, comunità energetiche e produzione energetiche collettive
3. Lo spazio pubblico. Le risorse per la comunità, spazi pubblici e il loro uso, rigenerazione con cultura, spazi sotto l’innovazione sociale, beni comuni
4. Le economie di prossimità. Il patrimonio “vuoto” o in corso di abbandono, spazi del commercio e relazioni di prossimità, beni relazionali e capitale sociale
Il lavoro sul campo sarà svolto sotto la supervisione di docenti e tutor con l’obiettivo di avanzare ipotesi di “progetti di valutazione” a supporto di azioni, interventi e politiche per la rigenerazione urbana.
La Scuola Estiva sarà organizzata in una settimana residenziale intensiva, ospitata dall’Università di Cagliari, dal 16 al 20 settembre 2024, ed è rivolta principalmente a dottorandi e dottorande, ma è aperta anche a laureati e laureate, a giovani ricercatori e ricercatrici, e a coloro che lavorano nell’ambito professionale e al personale della pubblica amministrazione interessati ai temi della Scuola
Docenti
Hanno confermato la partecipazione Giovanna Acampa, Ivan Blečić, Marta Bottero, Francesco Calabrò, Maria Cerreta, Chiara D’Alpaos, Fabrizio Finucci, Laura Gabrielli, Salvatore Giuffrida, Maria Rosaria Guarini, Patrizia Lombardi, Benedetto Manganelli, Ezio Micelli, Giulio Mondini, Pierluigi Morano, Grazia Napoli, Antonio Nesticò, Alessandra Oppio, Francesco Sica, Stefano Stanghellini, Francesca Torrieri, Maria Rosa Trovato.
Partecipanti
I e le partecipanti alla Scuola sono Sebastiano Barbieri, Cheren Cappello, Anna Carozzani, Alessandro Sebastiano Carrus, Giuseppe Cerullo, Giuseppe Ciciriello, Emanuele Dell’Oca, Laura Di Tommaso, Roberta Errigo, Jhon Ricardo Escorcia Hernandez, Giulia Giliberto, Benedetta Grieco, Caterina Loffredo, Antonella G. Masanotti, Daniele Mazzoni, Umberto Mecca, Ludovica Nasca, Alessio Pino, Eleonora Righetto, Antonella Roma, Emma Sabatelli, Veronica Saddi, Maria Carla Saliu, Chiara Senatore, Federico Stara, Daniela Tavano, Marco Volpatti, Piero Zizzania
Programma delle attività
Lunedì, 16 settembre
14:00-14:30 Introduzione
Saluti istituzionali
Presentazione della Scuola Estiva
14:30-16:30 Il contesto
“Valutazioni per la rigenerazione urbana”
“Cagliari e i suoi quartieri”
“Progetto guida della rigenerazione dei quartieri di Cagliari”
17:00-19:00 I temi
“Patrimonio immobiliare”
“La casa pubblica”
“Lo spazio pubblico”
“Le economie di prossimità”
Discussione
19:30 Aperitivo di benvenuto
Martedì, 17 settembre
9:00-12:00 Visita all’area di studio (Quartieri di Is Mirrionis, San Michele e Sant’Avendrace)
13:00-14:00 pranzo a buffet
14:00-15:30 Lezioni “Azioni, progetti, politiche”
“Condizioni di efficacia nelle politiche pubbliche urbane e territoriali”
“Policy design per l’antifragilità”
16:00-19:00 Metodi e strumenti per il laboratorio
“Patrimonio immobiliare”
“La casa pubblica”
“Lo spazio pubblico”
“Le economie di prossimità”
Composizione dei gruppi e assegnazione delle sottoaree di studio.
Mercoledì, 18 settembre
9:00-13:00 (mattina): Sviluppo dei metodi (sessioni parallele)
14:00-19:00 (pomeriggio): Laboratorio, lavoro sul campo
Giovedì, 19 settembre
Laboratorio, sviluppo di progetti (con supporto e supervisione dei docenti e tutor)
Venerdì, 20 settembre
Mattina: Preparazione delle presentazioni
15:00-18:00 Presentazione dei progetti di valutazione
Discussione
19:00 Aperitivo di chiusura della Scuola
Per iscriversi
La partecipazione alla Scuola estiva è gratuita e aperta a dottorandi/e e ad altri partecipanti con diverse provenienze disciplinari e professionali, interessati ai temi della Scuola.
La Scuola Estiva non copre i costi di vitto e di alloggio, che sono a carico dei partecipanti.
Numero di partecipanti: minimo 15, massimo 25. (In caso di numero di domande superiore a 25, il comitato scientifico della Scuola si riserva la facoltà di selezionare i/le partecipanti sulla base dei curriculum presentati.)
Per iscriversi alla Scuola Estiva, compilare il modulo di iscrizione.
Scadenza per l’iscrizione 30 giugno 2024.
Riconoscimento crediti
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il riconoscimento dei crediti formativi è a discrezione dell’istituzione di affiliazione.
La durata formale della Scuola Esitva è di 36 ore (12 ore di lezioni e 24 ore di attività laboratoriale).
Organizzazione
La Scuola Estiva è co-organizzata dalla SIEV e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, ed è promossa dal Centro Regionale di Programmazione, Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Cagliari.
Comitato organizzativo locale
Valeria Saiu (coordinatrice)
Ivan Blečić, Eleonora Congiu, Giuseppe Desogus, Emanuel Muroni.
Contatto
Valeria Saiu, v.saiu@unica.it
Aggiungi commento