Pegaso Telematic University
Pegaso Telematic University
Pegaso Telematic University; Institute for Research on Innovation and Services for Development of National Research Council – Emeritus Professor at the University of Naples Federico II
Due to pollution and, most significantly, climate change, the World is faced with two challenges: the social problem of rising poverty and social inequality, as well as the ecological challenge of biodiversity loss. Cities have become the main responsible for the above, being large consumers of energy, generating increasing negative impacts in terms of reduced biodiversity, production of various pollutants that adversely affect health (which depends on the energy used). One consequence is the necessity for urban/territorial planning that is different from traditional planning. Within this framework, it is necessary to promote urban and environmental regeneration tools that respond more than others to solving the problems of marginality and physical/cultural degradation of urbanised centres with the aim of improving the quality of life of their inhabitants. The aim of this paper is to suggest new urban planning perspectives for the valorization of the internal areas considering the project results of the EU Horizon 2020 CLIC – Circular models project Leveraging Investments in Adaptive Reuse of Cultural Heritage. In particular, have been proposed new potential circular/sustainable strategies for the regeneration of rural areas in the Calabria Region (South Italy), in light of the general progressive aging of the population.
A causa dell’inquinamento e, soprattutto, dei cambia- menti climatici, il Mondo si trova ad affrontare due sfide: il problema sociale dell’aumento della povertà e della disuguaglianza sociale e la sfida ecologica della perdita di biodiversità. Le città sono diventate le principali responsabili di quanto sopra, essendo grandi consumatrici di energia, generando impatti negativi crescenti in termini di ridu- zione della biodiversità, produzione di vari inquinanti che incidono negativamente sulla salute (che dipende dall’energia adoperata). Una conseguenza è la necessità di una pianificazione urbana/territoriale diversa da quella tradizionale. In quest’ottica, è necessario promuovere strumenti di rigenerazione urbana e ambientale che rispondano più di altri alla soluzione dei problemi di marginalità e del degrado fisico/culturale dei centri urbanizzati, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei loro abitanti. L’obiettivo di questo paper è quello di suggerire nuove prospettive urbanistiche per la valorizzazione delle aree interne alla luce dei risultati del progetto UE Horizon 2020 CLIC – Circular models Leveraging Investments in Adaptive Reuse of Cultural Heritage. In particolare, sono state proposte possibili strategie circolari/sostenibili per la rigenerazione delle aree rurali della Regione Calabria (Sud Italia), alla luce del progressivo generale invecchiamento della popolazione.
Keywords
circular economy, regeneration of internal areas, cultural heritage
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