Convegno “VALUTAZIONE SWICH-ON: territorio, città, patrimonio”

Il Dipartimento di Architettura (DIdA) dell’Università di Firenze, con il patrocinio della Società Italiana di Estimo e Valutazione (SIEV) e della rivista Valori e valutazioni (VeV), promuove il convegno “Valutazione switch-on: territorio, città, patrimonio”.
Il convegno propone una riflessione sullo stato dell’arte della valutazione applicata a processi di trasformazione; in particolare saranno affrontati gli aspetti operativi delle procedure di valutazione integrate a piani, programmi, progetti (ed annessi endo-procedimenti), ivi compresi quelli che interessano il patrimonio storico-culturale, sia quando siano esplicitamente previste da Leggi e Norme operanti, sia quando non lo siano.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, nei processi di trasformazione insediativa, diverse sono ormai le procedure amministrative in cui è esplicito il ricorso a metodi e tecniche di valutazione per la selezione e/o approvazione di un piano o di un progetto. Si pensi ad esempio in ambito ambientale alla Valutazione Ambientale Strategica, alla Valutazione d’Impatto Ambientale, alla Valutazione d’Incidenza; per gli interventi sul patrimonio dell’UNESCO alla Valutazione d’Impatto sul Patrimonio (Heritage Impact Assessment); in ambito paesaggistico alle Valutazioni di compatibilità; nel partenariato pubblico-privato alla valutazione del pubblico interesse e del contributo straordinario di urbanizzazione; nell’affidamento dei lavori alla selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa; nei recenti indirizzi contenuti nelle Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre alla base dell’affidamento dei contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC al confronto tra alternative progettuali attraverso l’integrazione tra Analisi Costi-Benefici e altre Metodologie Multi-criteri.

Anche laddove non espressamente previsto un momento di valutazione associato ad una fase amministrativa dell’iter di selezione/validazione/approvazione di un piano o progetto, o più in generale ad una fase pianificatoria e/o progettuale, il ricorso a strumenti di valutazione può efficacemente contribuire al raggiungimento di risultati di qualità in piani sostenibili e progetti di opere efficienti.

In particolare nel convegno saranno affrontati aspetti sia metodologici, sia operativi, che riguardano:
• l’utilizzo di consolidate tecniche di valutazione, disgiuntamente o congiuntamente, in modo tradizionale o innovativo, per rispondere ad obblighi derivanti da specifiche disposizioni normative;
• approcci valutativi per il raggiungimento di qualità a livello di processo e di progetto;
• la relazione tra strumenti di supporto alle decisioni e decisioni.
Il convegno sarà pertanto l’occasione di un confronto tra studiosi della disciplina dell’Estimo e della Valutazione sul contributo di tali discipline nella definizione di procedure che garantiscano la sostenibilità e l’efficienza nella riorganizzazione dello spazio della città, nella salvaguardia del territorio, nella gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico.
Il convegno conferma l’impegno della SIEV nel consolidamento del ruolo della disciplina economico-estimativa e valutativa all’interno delle procedure che, all’interno dell’iter autorizzativo, garantiscano la qualità di un piano, di un programma o di un progetto.

Comitato scientifico (in o.a.): Prof.ssa Giovanna Acampa, Prof. Fabrizio Battisti, Prof.ssa Marta Bottero, Prof. Stefano Carrer, Prof. Enrico Fattinnanzi, Prof. Giulio Mondini, Prof. Carlo Pisano.

Organizzazione (in o.a.): Prof.ssa Giovanna Acampa, Prof. Fabrizio Battisti, Prof. Stefano Carrer, Prof. Carlo Pisano.